Australopithecus
Da ricerche archeologiche svolte in sud Africa sono stati ritrovati fossili databili attorno ai 4 milioni di anni fa che mostrano senza alcun dubbio l' avvenuta separazione nella linea evolutiva tra i primati e l' uomo.
Lo sviluppo marcato sugli ominidi avvenne tra i 4 milioni e il milione di anni fa, in un primo stadio chiamato Preumano (Australopitechi) e in una fase successiva detta umana (Homo).
Lo stadio Preumano, prima cioè del genere Homo è rappresentato dunque dalla figura dell' Australopiteco. Il primo fossile associabile a questo genere è uno scheletro di bambino di circa 3 anni simile nella struttura del cranio ad una scimmia ma con una dentatura associabile a quella umana, il nome dell' archeologo che lo scoprì è Raynold Dart nel 1925.

Il termine Australopithecus deriva dall' unione di due parole: Austral = del sud (in latino) e Pithekos = scimmia (in greco) "Scimmia del sud", questo perché i resti fossili di questa specie sono stati ritrovati per la maggior parte nella zona sud-orientale africana. Si ritiene che siano esistite almeno tre forme di Australopiteco: la più antica di queste è l' Australopithecus Afarensis, scoperto per la prima volta nella regione di Afar in Etiopia, le altre due specie sono l' A ustralopithecus Africanus o Gracilis e l' Australopithecus Robustus, l'ultimo di questi si distingueva dalle altre specie di Australopiteco grazie ad un' anatomia differente, in quanto possedeva una corporatura più massiccia, misurava circa 120 cm e pesava dai 40 ai 55 chili.

Lucy
Il fossile più conosciuto della specie Australopithecus è uno scheletro, completo per il 40%, di un esemplare adulto di femmina ritrovato in Etiopia nel 1974 chiamata Lucy.
Lucy è un esemplare di Australopithecus Afarensis vissuta intorno ai 3,2 milioni di anni fa, era alta 105cm e pesava circa 27 chili.
Il reperto è stato ritrovato assieme ai resti di altri sette individui tutti in una zona relativamente ristretta, questo suggerisce che siano deceduti in un breve lasso di tempo, probabilmente a causa di un' epidemia.
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