Preistoria e Protostoria
Pur essendo due termini che delineano un periodo di tempo che precede la storia, questi due vocaboli definiscono epoche diverse tra loro.
La preistoria o età della pietra iniziò circa 10 milioni di anni fa e si concluse attorno al 3000 a.C. con l'inizio dell'etàdei metalli. Il periodo si divide in tre fasi: Paleolitico o età della pietra antica, Mesolitico o età della pietra di mezzo e il Neolitico o età della pietra nuova.
Durante la preistoria non esisteva un linguaggio o una scrittura e le comunicazioni erano difficili, avvenivano tramite gesti e suoni gutturali, ma è attraverso la pittura e il disegno che l'uomo di quel tempo ha lasciato tracce del suo modo di vivere e cacciare. Le pitture giunte fino a noi sono opera di alcuni degli individui dell'età della pietra un'elite di persone che affrescavano le volte delle grotte per pochi eletti, riproducendo scene di caccia e animali del tempo.
Durante la preistoria si assistette ad un radicale cambiamento delle abitudini dell'uomo, che passò da condurre una vita nomade caratterizzata da continui spostamenti dovuti alla ricerca di animali da cacciare e dalla raccolta di piante selvatiche, fino ad arrivare ad un tipo di vita stanziale con l'introduzione di pratiche di allevamento e di coltivazioni agricole.
Durante la Protostoria incontriamo popolazioni che ancora non conoscono la scrittura e civiltà che iniziano ad introdurre una maniera rudimentale di lasciare segni incisi su ietra che possano essere compresi da altri.
In questo periodo si alternano diverse fasi durante le quali vengono scoperti nuovi materiali fondamentali per la costruzione di armi o utensili sia per la caccia che per l'uso quotidiano, l'uomo scopre la fusione dei metalli: prima il bronzo ( 3000 a.C. circa) e successivamente il ferro (II millenio a.C.) accrescendo le proprie conoscenze tecnologiche.
Si può dunque affermare che la protostoria non è altro che la fase intermedia tra la fine della preistoria e l'inizio della storia.
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